Gli studi di economia dell’innovazione e l’evoluzione dell’ordinamento evidenziano come l’impresa innovativa si presenti sempre più come un modello organizzativo distinto e autonomo rispetto all’impresa “ottimizzatrice” tradizionalmente considerata dal diritto commerciale. A fronte della sua crescente rilevanza economica sociale e giuridica, emerge con forza la necessità di una riflessione sistematica sulle peculiarità organizzative, gestionali e finanziarie dell’impresa innovativa.
Nel saggio pubblicato sul primo fascicolo 2025 della Rivista Orizzonti del Diritto Commerciale, Giappichelli, il Prof. Avv. Paolo Cuomo esplora le tensioni tra il diritto societario vigente e le esigenze specifiche dell’impresa innovativa, affrontando temi cruciali come:
– la configurabilità di un vero e proprio “diritto societario dell’innovazione”;
– il ruolo dell’autonomia privata nella strutturazione di start-up e PMI innovative;
– la meritevolezza di tutela delle clausole tipiche del venture capital alla luce dell’art. 2265 c.c.;
– la tutela e la remunerazione dei contributi inventivi dei collaboratori (soci e non);
– la gestione del conflitto tra fondatori e investitori nei trasferimenti del controllo societario.
Il contributo si propone come un’occasione di approfondimento per chiunque si occupi, in chiave professionale o accademica, di diritto d’impresa, innovazione, proprietà intellettuale e assetti societari.
Il testo completo è consultabile gratuitamente al seguente link:
https://www.rivistaodc.eu/Article/Archive/index_html?ida=357&idn=39&idi=-1&idu=-1