Benché il dibattito sulla opportunità di orientare o meno l’azione imprenditoriale anche al perseguimento di obiettivi ESG sia oggigiorno tutt’altro che sopito, in ciò alimentato dalla recente crisi del mercato energetico e da posizioni politiche che, in particolare negli USA, sono particolarmente critiche verso questi obiettivi, l’evoluzione del quadro normativo a livello italiano ed europeo va nella direzione della sostenibilità, richiedendo in particolare a società quotate e di grandi dimensioni di considerare nelle loro strategie imprenditoriali fattori di sostenibilità ambientale e sociale e di “modellare” di conseguenza la struttura di governance.
Ciò richiederà la presenza in misura prevedibilmente sempre maggiore negli organi amministrativi di figure con specifiche competenze in tema di ESG.
Ne parlano il co-managing partner Avv. Claudio Bonora ed il partner Avv. Daniele Giombini nell’articolo pubblicato su NT+Diritto de Sole 24 Ore il 6 ottobre 2022 di cui sotto.