Il D.lgs. 10 marzo 2023 n. 24 recentemente entrato in vigore, in materia di whistleblowing, rafforza la sensibilità delle aziende sul tema avendo il merito di estendere significativamente l’ambito di applicazione obbligatoria della disciplina.
La normativa in oggetto, al fine di incentivare il sistema di segnalazione, da un lato ha definito in maniera organica le garanzie per i “segnalanti” e dall’altro ha ampliato la gamma di violazioni segnalabili, portando le imprese a predisporre ed aggiornare i propri sistemi whistleblowing.
Nonostante la portata innovativa dell’opera non mancano problematiche relative ad aspetti organizzativi connessi alla gestione delle segnalazioni e nuovi rischi per le società correlati a un sistema di segnalazione inadeguato.
Tali questioni sono esaminate nell’articolo pubblicato su ItaliaOggi dal titolo: “Whistleblowing, via alle nuove regole per le grandi aziende”.
Fra i legali intervistati vi è il nostro associate Rodolfo Mignone che, con una consolidata esperienza e competenza in materia di responsabilità amministrativa delle società e degli enti ex D.Lgs. 231/2001, svolge attività di consulenza e assistenza in relazione agli adempimenti posti a carico delle aziende